L'imminente appuntamento col Children's book fair ci dà la possibilità di scoprire un settore che per l'editoria è destinato ad essere tra i più crossmediali, proprio per l’ovvia propensione ai nuovi media dei più giovani. Il mercato dell'editoria per ragazzi e in particolare quello digitale, è in evoluzione. Secondo Scholastic, la principale casa editrice statunitense per ragazzi, il mercato digitale nell'ultimo anno ha rappresentato il 7,4% dei ricavi.
Non per niente ad anticipare la fiera, domenica 18 marzo sarà TOC Bologna 2012, succursale italiana dello stesso TOC newyorkese di cui è stato scritto su questo blog.
TOC sarà presente per l'intera manifestazione con un'apposita sezione, il Digital Cafè dedicata all'innovazione e alle forme del cambiamento in atto nel mondo dei media e nei modi di raccontare storie ai ragazzi. Uno spazio ricco di appuntamenti interessanti, che vanno dallo stato dell'arte dei contenuti digitali per bambini in biblioteca, alla presentazione di una ricerca condotta in USA da Bowker sulle nuove abitudini di lettura dei bambini nell'era digitale; dalla presentazione di Robot media, lo storybuilder che permette di creare libri per bambini per ipad, iphone, mac ed android.
Questi e molti altri saranno i protagonisti dell'innovazione in scena a Bologna tra workshop e seminari per chi fa l'editoria e non può non considerare strategica la sfera digitale e i nuovi media.
Inoltre, a partire da quest’anno la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, premia i libri d digitali, nella speciale categoria "BolognaRagazzi Digital Award", in collaborazione con la Children’s Tecnology Review.
La fiera è riservata esclusivamente agli operatori del settore: editori, autori, illustratori, traduttori, agenti letterari, business developer, licensor e licensee, packager, stampatori, distributori, librai, bibliotecari, insegnanti, fornitori di servizi editoriali
